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LA RACCOLTA EPIGRAFICA SESTINATE L'intero corpus delle pietre iscritte, conservate nell'Antiquarium sestinate, viene sottoposto a revisione da Francesco Galli, il quale colma lacune, sana letture inesatte o quantomeno incomplete. Restituisce insomma dignità scientifica ad una silloge che si rivela di estrema importanza per la comprensione di un territorio solo apparentemente marginale e lontano dai grandi centri di cultura: il municipium presenta infatti un quadro articolato e vario di vita cittadina. Sestino si configura anche come un caso particolare nell'ambito geografico dell'Umbria municipale, per la tipologia dei monumenti epigrafici: quasi tutte le iscrizioni conservate sono ‘basi', a fronte di una minima percentuale di ‘funerarie'. Un sostanzioso commento, ricco di riferimenti a personaggi autoctoni o che hanno in qualche modo avuto relazioni con Sestinum, completa uno studio che costituisce un sicuro punto di riferimento per future indagini sull'argomento. |