POLIDORO VIRGILI
E LA CULTURA UMANISTICA EUROPEA
a cura di Rolando Bacchielli
Prefazione di Giorgio Cerboni Baiardi
Urbino 2003
Pagine 328 - Illustrazioni n. 6

Gli Atti del Convegno Internazionale su Polidoro Virgili, che qui si pubblicano per le amorose cure di Rolando Bacchielli, rendono giustizia ad un intellettuale dalla variegata personalità che ha segnato in maniera profonda un'epoca in cui si sono succeduti eventi che hanno modificato l'assetto politico, sociale e religioso del vecchio Continente. Il Convegno si è rivelato un momento critico di riflessione e di sistemazione degli studi che negli ultimi anni sono fioriti intorno alla figura di un umanista dal respiro europeo, che rivelò la sua grandezza nelle pagine del De rerum inventoribus: un'opera che intende rendere onore all'inventiva dell'uomo faber che diviene protagonista del proprio destino. Dopo l'ordinazione sacerdotale, si aprono a Polidoro interessanti prospettive presso la Corte Romana, che lo invia a Londra come sottocollettore apostolico : in Inghilterra resterà quasi ininterrottamente per un cinquantennio, collezionando prestigiose cariche ed onorificenze. È ormai accertata dagli studiosi l'influenza esercitata dal Virgili - autore di una fondamentale Historia Anglica - sulla Riforma in generale e su quella anglicana in particolare. Una ‘rilettura' quantomai opportuna, che spazia dalle puntualizzazioni archivistiche ai rapporti col Ducato di Urbino, dall'analisi delle opere maggiori alla ricezione dei testi in Germania, e che consente di tracciare meno labilmente i contorni di un umanista che merita ormai di essere riproposto in maniera organica.

 

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